BiteStrip

Quasi sempre la diagnostica del bruxismo avviene dopo il manifestarsi delle relative complicazioni e conseguenze. L’assenza di una diagnosi precoce, come è stato fino ad oggi, può provocare una sottovalutazione di questa malattia non solo in ambito odontoiatrico, ma anche in medicina generale con conseguenze quali emicranie, disturbi del sonno, stanchezza cronica con incidenza a volte in problemi respiratori, come apnea notturna e russa mento. Finora la maggior parte delle diagnosi di bruxismo venivano fatte all’apparire di usura dello smalto dentale. L’usura, però, non è solo un sintomo, bensì una delle conseguenze del disturbo e, una volta evidenziata, non è sufficiente a stabilre il grado di bruxismo.

In particolare, si consideri che in presenza di identiche pressioni occlusali e di numero di episodi di bruxismo, l’usura dello smalto su due diversi pazienti può essere differente a seconda della qualità individuale dello smalto che deriva da fattori di ereditarietà o da abitudini alimentari diverse.

Il sistema migliore e più preciso per diagnosticare il bruxismo è una Elettromiografia.

Questo esame viene generalmente eseguito solo in centri specializzati in malattie del sonno, dove il paziente deve dormire per un minimo di 4-6 ore dopo essere stato collegato ad EMG.

La sofisticata innovazione tecnologica utilizzata nella creazione di Bite Strip ha permesso di realizzare un EMG monouso, del peso di pochi grammi che può sostituirsi ai tradizionali EMG stazionari, molto costosi, voluminosi e pesanti.

Bite Strip è infatti un EMG miniaturizzato: un concentrato di alta tecnologia costituito da microprocessore, elettrodi EMG, display elettronico e spia luminosa in grado di effettuare una lettura che corrisponde alla sintesi del numero di episodi di bruxismo e alla loro intensità.