Biomateriali

R.T.R.+ Membrane 15x25mm 1pz Septodont

Membrana dentaria sintetica riassorbibile a doppio strato (PLGA) per la rigenerazione tissutale guidata nella chirurgia parodontale o implantare.

R.T.R.+ Membrane è una membrana costituita da polimeri bioriassorbibili sintetizzati a partire dall’acido poli(lattico-coglicolico) ottenuto grazie a un processo di produzione controllato e standardizzato. Esso presenta una struttura a doppio strato: lo strato fibroso, rivolto verso l'osso, favorisce la crescita delle cellule responsabili dell'osteogenesi grazie alla sua architettura che imita naturalmente il collagene. La superficie liscia, più densa,
rivolta verso i tessuti molli, impedisce l’invaginazione di questi all’interno del difetto osseo.


Le prestazioni dichiarate della membrana R.T.R.+ Membrane sono le seguenti:
• effetto barriera tra il tessuto gengivale e il tessuto o l’innesto osseo
• mantenimento dell’innesto osseo nel difetto da colmare, se necessario
• guida per la ricrescita gengivale sullo strato denso e del tessuto osseo all’interno della matrice fibrosa polimerica
• riassorbibile in 4-6 mesi

Confezione: 1 Membrana 15x25mm

DISPONIBILE DAL 15 GIUGNO 2023

Disp. norm. 6/10g
SKU
11675U
Prezzo normale 155,00 € Prezzo speciale 139,00 €
Prezzo Club Prezzo speciale 126,00 €
Prezzi IVA Esclusa

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PROPRIETÀ
Lo strato fibroso di R.T.R.+ Membrane consente l’assorbimento dei fluidi e soprattutto del sangue. Dal punto di vista meccanico, questo
ne favorisce la stabilità e l’adesione alle pareti del difetto osseo.
Dal punto di vista biologico, questo promuove la rigenerazione ossea. Il fissaggio attraverso delle suture o dei perni è possibile ma non necessario. Lo strato denso ha un aspetto liscio e lucido. Ciò conferisce una certa rigidità alla membrana, che le permette di conservare la forma, anche in presenza di umidità, e favorisce una manipolazione prolungata e facilitata nelle indicazioni in cui è combinata a biomateriali sostitutivi dell’osso. I dati sperimentali mostrano che la membrana garantisce la funzione di barriera per oltre quattro settimane e poi si riassorbe completamente
nell’organismo entro quattro-sei mesi. L’origine sintetica del polimero e la sua biodegradazione in acido lattico e glicolico, naturalmente presenti nell’organismo, conferiscono alla membrana R.T.R.+ Membrane un’eccellente biocompatibilità, dimostrata dai dati sperimentali ottenuti secondo le norme vigenti.


INDICAZIONI
R.T.R.+ Membrane è una membrana sintetica riassorbibile indicata in chirurgia buccale, parodontale e implantare per il trattamento dei
difetti ossei e la conservazione ossea dopo estrazione dentale negli adulti, ad eccezione delle donne in gravidanza o in allattamento,
secondo le seguenti indicazioni:
> Conservazione del volume osseo dell’alveolo in seguito a estrazione
> Copertura dei difetti ossei durante l'inserimento di impianti immediati o ritardati
> Ricostruzione della cresta alveolare
La membrana R.T.R.+ Membrane può essere utilizzata da sola o in combinazione con un innesto o un sostituto osseo.


CONTROINDICAZIONI
La membrana R.T.R.+ Membrane non deve essere utilizzata in caso di infezione attiva dei tessuti sul sito di impianto.

ISTRUZIONI PER L’USO
Apertura dell’imballaggio: la membrana R.T.R.+ Membrane si presenta con un doppia confezione. Aprire la prima confezione ed
adagiare la seconda su un campo sterile. Rimuovere delicatamente la membrana con l’aiuto di una pinza chirurgica sterile, poco prima della posa. In generale, la membrana R.T.R.+ Membrane deve essere manipolata con cautela. La posa della membrana R.T.R.+ Membrane implica il rispetto dei principi generali della manipolazione sterile e delle buone prassi chirurgiche: 
• devono essere realizzati un lembo mucoperiostale a tutto spessore
e ampie incisioni di rilascio estese a livello dei denti che circondano il sito da ricoprire.
• la superficie ossea sotto la membrana deve essere perfettamente pulita da tutti i frammenti di tessuto molle.
• la membrana R.T.R.+ Membrane può essere tagliata per essere
adattata alle dimensioni del difetto esposto. È necessario che la membrana ricopra le pareti del difetto osseo per almeno due millimetri per garantire la funzione di barriera.
• posizionare lo strato fibroso (opaco) rivolto verso l’osso e lo strato denso (lucido) rivolto verso i tessuti molli. Non separare i due strati della membrana.
• far scivolare la membrana al di sotto del periostio a livello della parte più fissa del lembo, quindi applicare la membrana sul difetto osseo. Lo strato fibroso assorbe eventuali essudati ematici, favorendo l'adesione alla superficie ossea. A questo stadio è possibile utilizzare una spatola sterile per ottimizzare la forma o il posizionamento della membrana.
• l’elevata resistenza meccanica della membrana R.T.R.+ Membrane ne consente il fissaggio, che può essere indicato al fine di evitarne
lo spostamento a causa dell’effetto di carico e mobilitazione.
• quando la membrana è esposta, ridurre al massimo il contatto con la saliva per evitare una contaminazione batterica.
• il lembo mucoperiostale deve essere suturato ricoprendo totalmente la membrana (ad es. con suture semplici e suture del materasso profonde)
• nel caso siano utilizzati materiali di origine sintetica o biologica per riempire il difetto osseto, questo non deve essere riempito in maniera eccessiva.

CURE POST-OPERATORIE
• I pazienti devono essere sottoposti ad una valutazione periodica e deve essere prescritto loro un collutorio per i quindici giorni successivi all’intervento. Gli analgesici di livello 1 sono consigliati per quarantotto ore in caso di dolore. L’igiene oro-dentale deve esser mantenuta. Si raccomanda di spazzolare il sito per quarantotto ore dopo l’intervento con uno spazzolino post-chirurgico. Il personale sanitario informerà il paziente della necessità di evitare un consumo eccessivo di tabacco e di avere un’igiene orale corretta per le due settimane successive all’intervento.
• Se la membrana è esposta, la deiscenza si cicatrizza generalmente da sola in qualche settimana. 
• La rimozione della membrana non è generalmente necessaria, tranne in caso di infezione acuta. Se si rendesse necessaria la rimozione della membrana, i tessuti adiacenti devono essere anestetizzati con un anestetico locale e deve essere praticata un’incisione sulla parte immediatamente adiacente alla membrana

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